Itinerari

Percorso panoramico: croce di Brancoli

In occasione del Giubileo del 1900, su incoraggiamento di papa Leone XII, su iniziativa del gentiluomo Nicolao Brancoli Busdraghi, venne edificata una croce sulle rovine della torre di Brancoli a ca. 700m di altitudine.

Distrutta dall’esercito tedesco, la Croce è stata tenacemente riedificata, risorgendo come un’araba fenice. Alla Croce, raggiungibile a piedi o in automobile, oltre a visitare alcune fortificazioni militari, è possibile godere di un panorama a 360°, ammirando le Alpi apuane, la Garfagnana e l Pizzorne, estendendo lo sguardo fino al mare e, nelle giornate più limpide, fino alla Corsica.

Sentiero degli Innamorati

Proseguendo per 500m oltre la Pieve lungo il viale carreggiabile, si perviene all’incantevole borgo medievale di Gignano. Da qui, con una passeggiata nel bosco di 60 min. fra larici e castagni, è possibile giungere a Piazza di Brancoli, affascinante e soleggiato paese in pietra, edificato nel XII secolo.

Si narra che la via sia stata creata da un innamorato per raggiungere in segreto la sua amata. È, però, verosimile che in tempi antichi il sentiero fosse un vitale mezzo di collegamento tra i villaggi della Brancoleria, anche per prestarsi assistenza in caso di necessità. NB: il sentiero non è presidiato, si invitano i sigg.ri escursionisti a verificare le condizioni del percorso prima della partenza.

La Brancoleria porta ancora la cicatrice dell’occupazione tedesca nella II guerra mondiale, giacché, per la sua posizione strategica sulla Piana e sulla Garfagnana, fu scelta come avamposto della linea gotica. Sono ancora ben visibili i bunker, le trincee e le fortificazioni fatte edificare dall’esercito tedesco, che il Comitato per la Linea Gotica Brancoli, al termine di un lavoro minuzioso, ha reso visitabili. Alla Chiesa di San Giusto di Brancoli, possibilità di visitare il Museo della Memoria di Brancoli e, a orari prestabiliti, le fortificazioni sul Monte Pittone lungo un “percorso della Memoria” di 2,5 km di alto valore storico e naturalistico. Per non dimenticare. Per info, Tel. +39338140059 – lineagoticabrancoli@gmail.com
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Percorso della Memoria

Percorso della Bellezza

Pieve di San Giorgio a Brancoli. Consacrata dal Papa Alessandro II nel 1062, è una delle più belle della Lucchesia. Capolavoro dell’arte romanica, la Pieve di San Giorgio a Brancoli è caratterizzata dalla tipica austerità medievale.

La tradizione attribuisce l’edificazione dell’attuale impianto a Matilde di Canossa, forse rappresentata sulla facciata nord del prestigioso ambone marmoreo. Si segnalano anche la ceramica invetriata con San Giorgio e il drago di Andrea Della Robbia (XV sec.), la grande croce lignea della scuola del Berlinghieri (XIII sec.) e la vista mozzafiato sulla Piana (www.pievedibrancoli.it – per visite: pievedibrancoli@gmail.com).

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Di assoluto rilievo anche la chiesa romanica di San Lorenzo in Corte, con il tipico campanile, che presenta la stessa muratura della parete cui si appoggia e alla base del quale si apre un arcone. Si v. altresì la pagina dedicata.
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Percorso rurale: visita a Deccio di Brancoli.

Delizioso villaggio posto sulla vallata di fronte alla Pieve, Deccio di Brancoli porta i visitatori indietro di secoli, rendendo piena testimonianza di un villaggio rurale in un territorio difficile.
La vista e la quiete di tale luogo sono incantevoli e le feste patronali sulla terrazza della chiesa rappresentano una tradizione antica.
La notte è talvolta possibile udire gli ululati dei lupi in lontananza: a Deccio, la storia e la natura tornano a vivere!

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